Agenzia Hawzah News – Intervenendo all’ottava sessione di ideazione per l’attuazione del messaggio «Seminario all’avanguardia e di eccellenza», organizzata dal Dipartimento per l’istruzione dei seminari iraniani in collaborazione con i centri specialistici di teologia razionale islamica (kalām), l’Ayatollah Arafi ha richiamato le potenzialità spirituali del mese di Rajab, sottolineando il ruolo centrale della supplica e della visita ai luoghi sacri nel consolidamento delle dottrine di fede islamiche.
Rivolgendosi ai docenti, ha ribadito che la priorità assoluta del seminario è l’ijtihād razionale, sistematico e rigoroso nel campo delle dottrine fondamentali, affiancato dalla diffusione, chiarificazione e confutazione delle obiezioni contemporanee e dal contrasto alle offensive intellettuali. In questo quadro, ha definito urgente l’espansione dei corsi avanzati di teologia razionale islamica, sottolineando che essi devono raggiungere, per rigore metodologico e peso scientifico, il livello dei corsi avanzati di uṣūl al-fiqh, con l’obiettivo di attivare nel prossimo futuro decine di percorsi di alto profilo.
L’Ayatollah Arafi ha inoltre illustrato le linee della gestione degli ultimi anni, richiamando le iniziative avviate nella progettazione strategica, nell’organizzazione delle discipline seminariali e nella redazione di documenti di indirizzo, frutto della collaborazione di circa mille studiosi. Pur riconoscendo la distanza dagli obiettivi ideali, ha sottolineato che tali strumenti costituiscono oggi un riferimento anche in ambito accademico internazionale.
Nel contesto delle crescenti sfide intellettuali globali, il direttore dei seminari ha giudicato insufficienti le attuali attività teologiche, invocando un programma organico, una chiara divisione dei compiti e una mappa strategica in grado di coprire ed affrontare problemi quali il nuovo ateismo, le obiezioni intra-religiose e le correnti settarie.
Tra le altre priorità ha indicato la valorizzazione dei testi classici di teologia, esegesi e filosofia, il rafforzamento dei livelli formativi avanzati, il dialogo attivo con le università e la conoscenza delle scienze moderne, in particolare fisica, cosmologia e intelligenza artificiale. Su quest’ultimo punto, ha sottolineato che teologia, filosofia, fiqh, etica e diritto dell’IA devono entrare con urgenza nell’agenda del seminario, poiché l’intelligenza artificiale è destinata a diventare un attore attivo nella produzione del sapere.
In conclusione, l’Ayatollah Arafi ha auspicato che le riflessioni emerse possano tradursi in iniziative operative e risultati concreti, attraverso un impegno collettivo, continuativo e coordinato.
Mostafa Milani Amin
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